Chi sono i lavoratori precoci al giorno d’oggi? Vediamo insieme l’identikit del contribuente che si incasella all’interno di questa categoria.
La legislazione italiana da una risposta molto chiara alla domanda “chi sono i lavoratori precoci”, delineando una serie di condizioni specifiche che vanno a generare tale categoria di contribuenti. Per la legge italiana i lavoratori precoci non sono altro che coloro che hanno iniziato a lavorare prima del compimento del 19esimo anno di età. Al raggiungimento di questo, uno viene considerato lavoratore precoce se ha versato un intero anno di contributi.
Essere un lavoratore precoce offre al contribuente una possibilità piuttosto interessante: l’accesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci con un requisito contributivo ridotto rispetto alla normalità.
Quando possono richiedere il pensionamento anticipato i lavoratori precoci?
Questa pensione anticipata, come già detto, è destinata ai lavoratori dipendenti autonomi iscritti all’assicurazione generale obbligatorie o alle sue forme sostitutive ed esclusive se si hanno almeno dodici mensilità (o cinquantadue settimane) per il lavoro svolto prima del compimento del diciannovesimo anno di età.
Oltre a questi requisiti il lavoratore precoce deve far parte di una tra una moltitudine di categorie di lavoratori diversi. Alla pensione anticipata possono accedere, ad esempio, i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per fine rapporto lavorativo in seguito di licenziamento, risoluzione consensuale o dimissioni per giusta causa.
Inoltre non devono più percepire da almeno tre mesi l’eventuale sussidio di disoccupazione.
Un’altra categoria di lavoratori che può accedere al pensionamento anticipato è rappresentata dai lavoratori dipendenti/autonomi che, al momento della richiesta, assistono da almeno sei mesi un coniuge o parente di primo grado convivente portatore di handicap in situazione di gravità.
Oltre a ciò troviamo, tra le categorie che possono usufruire di questa tipologia di pensionamento, anche i lavoratori dipendenti per lavori gravosi o usuranti da almeno 6 anni negli ultimi dieci anni.
Infine, ci sono i lavoratori che hanno una riduzione della capacità lavorativa accertata dall’apposita commissione per il riconoscimento dell’invalidità civile superiore o uguale al 74%.
Come si calcola la pensione anticipata per lavoratori precoci?
La pensione anticipata ottenibile da un lavoratore precoce è calcolata in maniera similare ad una normalissima pensione.
In primis sono sufficienti 41 anni di contributi, cifra che rimarrà invariata fino al 31 Dicembre 2026 in base agli adeguamenti per la speranza della vita.
Il sistema di calcolo dell’importo della pensione, invece, può variare in base ai seguenti parametri.
Chi al 31 Dicembre 1995 aveva almeno 18 anni di contributi deve calcolare col sistema retributivo i contributi versati fino al 31 Dicembre 2011.
I contributi versati dopo saranno calcolati con il sistema contributivo.
Chi al 31 Dicembre 1995 aveva meno di 18 anni di contributi deve calcolare la pensione sulla base del sistema retributivo fino a tale data.
I contributi successivi vanno calcolati con il sistema contributivo.
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ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2022 9:29